Dujardin, Jean

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Attore teatrale, televisivo e cinematografico francese (n. Rueil-Malmaison, Île de France, 1972). Dopo diverse esperienze in teatro, ha raggiunto la notorietà come membro del gruppo comico Nous C Nous grazie al talent show francese Graines de Star; dal 1999 al 2003 è stato uno dei protagonisti della sitcom televisiva Un gars, une fille (Love Bugs in Italia), mentre tra gli impegni cinematografici si ricordano: Mariages! (2004), Brice de Nice (2005), OSS 117: Le Caire, nid d’espions (2006, nomination al César Award come migliore attore), OSS 117: Rio ne répond plus (2009), Les petits mouchoirs (2010; Piccole bugie tra amici, 2012), Le Bruit des glaçons (2010), The Wolf of Wall Street (2013), entrambi nel 2014 The monuments men (Monuments men, 2014) e La French (French connection, 2014), Un homme à la hauteur (Un amore all'altezza, 2016), J'accuse (L'ufficiale e la spia, 2019), OSS 117: Alerte rouge en Afrique noire (Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Allarme rosso in Africa nera, 2021), Novembre (2022) e Sur les chemins noirs (A passo d'uomo, 2023).  Nel 2011 è stato premiato come migliore interprete maschile al Festival di Cannes per il film muto e in bianco e nero The artist di M. Hazanavicius, pellicola che nel 2012 gli è valsa anche il Golden Globe come miglior attore in un film musicale e il premio Oscar come migliore attore protagonista.

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