Gottmann ‹ġotmàn›, Jean. - Geografo francese (Char´kov, Ucraina, 1915 - Oxford, Gran Bretagna, 1994), prof. nelle univ. di Baltimora (dal 1943), Parigi (dal 1948) e Oxford (dal 1968). Ricoprì posti di responsabilità presso il Segretariato delle Nazioni Unite e varî enti scientifici europei e statunitensi. Tra le sue opere spiccano due volumi d'insieme dedicati alle Americhe (1949) e all'Europa (1950), un'originale disamina delle basi geografiche della politica internazionale (La politique des états et leur géographie, 1952) e, soprattutto, i fondamentali contributi da lui recati alla geografia dello spazio urbanizzato: Megalopolis (1961; trad. it. 1970), studio della grande regione urbana degli Stati Uniti nord-orientali: The significance of territory (1973); Centre and periphery (1980). Alcuni suoi saggi sono stati tradotti in italiano e pubblicati nel volume La città invincibile (1983).
Geografo, nato a Kharkov (Ucraina) il 10 ottobre 1915, trasferito da bambino in Francia, dove ha compiuto gli studi. Singolare figura di studioso, pur originario dell'Europa orientale, è occidentale − ma con larga apertura internazionale − per formazione e attività. Durante la seconda guerra mondiale ...
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata inizialmente dal geografo...