Nouvel, Jean

Lessico del XXI Secolo (2013)

Nouvel, Jean


Nouvel, Jean. – Architetto francese (n. Fumel 1945). Dopo gli studi compiuti presso l’École des beaux arts di Bordeaux (1964-71) ha svolto l'attività professionale con François Seigneur (dal 1970) e, successivamente, con lo studio Nouvel, Cattani et Associés, fondato a Parigi nel 1988. Fra le figure di maggiore rilievo del panorama internazionale, N. si è imposto all’attenzione della critica con la realizzazione dell’Institut du monde arabe a Parigi (1981-87), frutto di un concorso vinto con Pierre Soria, Gilbert Lézénés e Architecture studio – per il quale, nel 1989, si aggiudicò l’Aga Khan award for architecture – e, più tardi, con la trasparente Fondation Cartier, ancora a Parigi (1991-95). Fra le sue molte opere recenti, tutte segnate da grande sperimentalità, sia tecnologica sia formale, si segnalano: il Centro culturale e per congressi a Lucerna, in Svizzera (1993-2000), con un’affilata copertura in acciaio arditamente a sbalzo sulle acque del lago; il Musée du quai Branly, a Parigi (1999-2005), dedicato alla produzione artistica delle civiltà extraeuropee e caratterizzato, oltre che da un piccolo giardino verticale, da colorati e possenti volumi sospesi; il polo tecnologico della Brembo a Bergamo, il cosiddetto Kilometro rosso, che corre, appunto per 1 km, parallelo all’autostrada A4 (2001-07); la torre Agbar a Barcellona (36 piani), il cui involucro, naturalmente ventilato, è costituito da un trasparente e cangiante rivestimento vetrato che ha radicalmente trasformato lo skyline urbano della città catalana (2000-05); il colossale Tyrone Guthrie theater, nello storico quartiere di Mill City lungo la riva occidentale del Mississippi a Minneapolis, nel Minnesota (2002-06), che comprende tre teatri di diverse dimensioni e tipologie pensati per una elevata flessibilità d’uso, ma anche ristoranti, spazi educativi, uffici amministrativi, ecc., ed è caratterizzato da una passerella panoramica che si affaccia, con uno sbalzo di 54 m, sulle cascate di St. Anthony; il Minimetrò a Perugia (2002-08), innovativo sistema di trasporto che collega la periferia ovest della città al centro storico; il Museum Two, parte del Leeum Samsung museum of contemporary art a Seoul (1995-2004), all’interno di un complesso parzialmente sotterraneo che comprende altri due edifici, uno di Rem Koolhaas e l'altro di Mario Botta, serviti da un ingresso comune; l’ampliamento del Museo Reina Sofia a Madrid (1999-2005); l’edificio residenziale al n. 40 di Mercer street a New York (2008); la Concert hall a Copenaghen (2009), che nel 2010 si è aggiudicata il Wall Paper prize; il padiglione temporaneo presso la Sepentine gallery a Londra (2010); il Museum of modern art a Baku, in Azerbaijan (2010). Fra i progetti si ricorda il Guggenheim museum a Rio de Janeiro (2003), la cui realizzazione è stata impedita dall’opposizione politica e dagli elevati costi, e la nuova sede del Louvre ad Abu Dhabi, sull’isola di Saadiyat (2007-13), sotto la cui copertura a ombrello traforata sono disposti i diversi volumi di cui si compone l’edificio. N. è membro de l’Ordre des arts et des lettres de France (1983) ed è stato nominato Commandeur nel 1997. È inoltre Chevalier de la légion d’honneur, membro onorario dell’American institute of architects (1993) e del Royal institute of British architects (1995), dal quale è stato insignito della Gold medal nel 2001; nello stesso anno si è aggiudicato il premio Borromini a Roma; nel 2005 il Wolf prize in arts; nel 2008 il Pritzker prize. Ateliers Jean Nouvel, la società attraverso la quale N. opera, è fra i maggiori studi di progettazione francesi, con sede a Parigi e uffici a Londra, Copenaghen, Minneapolis, Roma, Madrid e Barcellona.

TAG

Museum of modern art

Rio de janeiro

Rem koolhaas

Mario botta

Minneapolis