HUBAY, Jenő

Enciclopedia Italiana (1933)

HUBAY, Jenő (Eugenio)

Michelangelo Abbadò

Violinista e compositore, nato a Budapest il 14 settembre 1858, è rinomato soprattutto come grande didatta: dalla sua scuola sono infatti usciti numerosissimi allievi, fra i quali F. de Vecsey ed E. Lehner. Istradato dal padre, Carlo, professore di violino nell'Accademia nazionale di musica a Budapest, il piccolo Jenő, raggiunti i tredici anni, passò sotto la guida di J. Joachim a Berlino. Dopo quattro anni intraprese la carriera concertistica, e quando si fece udire a Parigi, suscitò così clamorose approvazioni, da ottenere, alla morte di H. Vieuxtemps, il posto di professore di violino nel conservatorio di Bruxelles. Morto il padre nell'85, venne chiamato a sostituirlo nell'accademia di Budapest, della quale assunse anche la direzione a cominciare dal 1919. In patria H. seguitò a esplicare attività violinistica, fondando uno dei migliori quartetti ungheresi. Si affermò inoltre come fecondo compositore, facendo rappresentare con successo varie opere teatrali, e componendo sinfonie per orchestra, concerti per violino, una Sonata romantica e molti pezzi folkloristici spesso eseguiti.

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