Lethem, Jonathan

Lessico del XXI Secolo (2013)

Lethem, Jonathan


Lethem, Jonathan. – Scrittore statunitense (n. Brooklyn 1964). Cresciuto a Brooklyn e trasferitosi poi in California, ha pubblicato il suo primo racconto alla fine degli anni Ottanta. La singolare cifra stilistica con cui L. mescola con inventiva fiabesca, ironia e gusto del paradosso diversi generi codificati (da un noir influenzato da Raymond Chandler agli scenari distopici della fantascienza di Philip K. Dick), è già matura nei lavori d'esordio, dal romanzo Gun with occasional music (1994; trad. it. 2002) alla visionaria raccolta di racconti The wall of the sky, the wall of the eye (1996; trad. it. 1998). L'affermazione internazionale giunge con Motherless Brooklyn (1999; trad. it. 2000, 2008), in cui attraverso l'alter-ego Lionel Essrog, detective affetto dalla sindrome di Tourette, dipinge un personalissimo ritratto sentimentale di New York, e si consolida con The fortress of solitude (2003; trad. it. 2003), epopea di un'amicizia tra un ragazzo bianco e uno nero di Brooklyn, patiti di supereroi dei fumetti, che attraversa le mutazioni antropologiche della gioventù statunitense tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, scandite dal susseguirsi di mode musicali con relativi credo, look e ondate di nuove droghe. Seguono Chronic city (2009; trad. it. 2010), romanzo-affresco sull'umanità decadente e paranoica della Manhattan post-11 settembre, e il saggio The exegesis of Philip Dick (2011; trad. it. 2011).

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