KAMA

Enciclopedia Italiana (1933)

KAMA (A. T., 66-67)

Giorgio Pullè

È il maggiore affluente del Volga; nasce nel territorio autonomo dei Votiechi e termina a 90 km. a S. di Kazan′ dopo aver attraversato il territorio economico dell'Ural e la repubblica dei Tatari; ha una lunghezza di 1850 km. circa e un bacino, in parte coperto di depositi lacustri del Caspio, di 525 mila kmq. Riceve molti affluenti, per la maggior parte da sinistra. Sin dall'antichità la Kama rappresentò una buona via di comunicazione per gli scambî dalla Persia alle terre boreali ed è ancor oggi la via fluviale più comoda per raggiungere la regione dell'Ural, il Mar Glaciale e la Siberia, per quanto le sue acque siano ghiacciate durante cinque o sei mesi. A mezzo del Canale di Caterina comunica con la Dvina settentrionale, mentre per mezzo di un subaffluente dista appena quattro chilometri dalla Pečora, per raggiungere la quale le barche vengono trainate agevolmente su slitte o carri. Perm (120.000 ab.) è la maggior città delle sue sponde.

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