Karnak Complesso monumentale dell’Alto Egitto, situato sulla riva destra del Nilo. Insieme a Luxor faceva parte del centro religioso di Tebe, luogo deputato a sede del dio dinastico Amon e ad area di sepoltura prescelta dai sovrani. Rimangono imponenti resti dei grandi complessi templari. Si tratta di monumentali edifici iniziati sotto la XVIII dinastia, ai quali furono aggiunti templi e altre costruzioni fino all’età tolemaica. I templi principali di K. sono dedicati ad Amon-Ra, a Khonsu, a Mut e a Montu. Da Amenhotep I a Thutmosi I, fino a Hatshepsut, i sovrani della XVIII dinastia inserirono edifici e preziosi obelischi, allungando le vie di ingresso, ma fu Thutmosi III a innovare profondamente il complesso templare. In seguito, altri sovrani, come Amenhotep III, Akhenaten, Sethi I e Ramesse II, provvidero a ulteriori ampliamenti e abbellimenti dell’area sacra.
(A. T., 115). - Villaggio dell'Alto Egitto sulla sponda destra del Nilo, distante un paio di km. a NE. da Luxor, col quale è collegato da un ampio viale. Un canale di derivazione delle acque del fiume ne prende pure il nome.
L'importanza di Karnak è tutta negli avanzi archeologici, che costituiscono ...
tebano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia tebano sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4° a. C.);...