TURNER, Kathleen

Enciclopedia del Cinema (2004)

Turner, Kathleen (propr. Mary Kathleen)

Lulli Bertini

Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Springfield (Missouri) il 19 giugno 1954. Il fisico generoso, i lineamenti forti e sensuali l'hanno resa, soprattutto nel corso degli anni Ottanta, l'interprete ideale di personaggi volitivi, dalla personalità decisa, con una carica, a volte esplosiva, a volte sommessa di erotismo. Ha vinto due Golden Globe: nel 1985 per Romancing the stone (1984; All'inseguimento della pietra verde) di Robert Zemeckis e nel 1986 per Prizzi's honor (1985; L'onore dei Prizzi) di John Huston, mentre nel 1987 ha ottenuto una nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista per il film Peggy Sue got married (1986; Peggy Sue si è sposata) di Francis Ford Coppola.

Dopo aver frequentato la University of Maryland dove nel 1977 ottenne la laurea in storia del teatro, la T. si trasferì a New York e qui iniziò a recitare in teatri off-Broadway e nella serie televisiva The doctors (1978-79). Esordì sul grande schermo nel 1981 con l'interpretazione della misteriosa e sexy dark lady Matty Walker nel noir fortemente erotico Body heat (Brivido caldo) di Lawrence Kasdan, al fianco di William Hurt. In seguito ha interpretato la scrittrice di romanzi d'appendice nell'ironico film d'avventura Romancing the stone, con Michael Douglas, e la killer professionista in Prizzi's honor, dai tratti grotteschi e pieni di humour. Dimostrando una grande flessibilità di interprete ha cambiato completamente registro in Peggy Sue got married, impersonando il ruolo di una casalinga quarantenne che, per un malore durante una riunione festosa con i compagni di liceo, cade in coma e si ritrova indietro nel tempo di venticinque anni. Ancora al fianco di William Hurt e nuovamente diretta da Kasdan, in The accidental tourist (1988; Turista per caso), con una recitazione sommessa e grande intelligenza interpretativa, ha reso la parte della moglie del protagonista, una casalinga distrutta dalla perdita del figlio che mette in crisi un lungo matrimonio. Ancora nel 1988 anno, grazie alle caratteristiche della sua voce roca e sensuale, è stata scelta da Zemeckis per dare la voce a Jessica Rabbit, personaggio dei cartoni animati dalle curve esuberanti, in Who framed Roger Rabbit (Chi ha incastrato Roger Rabbit). È ritornata a un ruolo aggressivo con il personaggio di Barbara Rose nella commedia nera e crudele The war of the Roses (1989; La guerra dei Roses) di Danny DeVito, ancora una volta accanto a Michael Douglas.

Nel corso degli anni ha alternato costantemente gli impegni cinematografici a quelli teatrali, recitando in opere di W. Shakespeare, A. Čechov, T. Williams. Negli anni Novanta le sue apparizioni sul grande schermo sono rimaste confinate in film convenzionali, quali V.I. Warshawski (1991; Detective coi tacchi a spillo) di Jeff Kanew, Naked in New York (1994; Vado a vivere a New York) di Dan Algrant, fino al ruolo difficile, doloroso e riuscito della severa madre delle cinque adolescenti protagoniste di The virgin suicides (1999; Il giardino delle vergini suicide) diretto da Sofia Coppola.

Bibliografia

R. Stefoff, Kathleen Turner, New York 1987.

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