<p><span class="tc-title">KHĀN </span>
</p>
<div class="tc-author">Ettore Rossi
</div>
<p><b>.</b> 1. Vocabolo turco (affine a <i>khāqān</i>, v.) con il significato di "signore"; appare da tempo antico in aggiunta a nomi turchi e mongoli come titolo di signoria; servì particolarmente a indicare i sovrani quasi indipendenti di Crimea e delle signorie (khānati) di Khīva e Buchara- Attualmente il titolo è ancora portato da capi di tribù curde e è d'uso generale in Persia (anche in Afghānistān e poco tra i musulmani dell'India) nel senso comune di "signore".
</p><p>2. Vocabolo persiano che significa luogo di sosta, albergo per viandanti, fondaco, magazzino. V. <span class="tc-smallcaps">caravanserraglio</span>.
</p>
<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

KHĀN

 khan 
  
〈kan〉 s. m. [turco khān 〈khàan〉]. – Titolo di sovrani orientali, in passato spesso adattato in can (v.) o cane. Per aghà khan, v. aghà.
 


khan

 khanato 
  
〈ka-〉 (meno com. canato) s. m. [der. di khan]. – Territorio soggetto alla giurisdizione di un khan; anche, la giurisdizione stessa.
 
