Nuova Italia, La Società editrice fondata a Venezia nel 1926 da G. Maranini e dalla moglie E. Bossi; stabilitasi nella sede di Firenze (1930) sotto la direzione di E. Codignola, sin dagli esordi pubblicò opere di pedagogia, filosofia, storia e cultura classica. Negli anni 1940, le posizioni liberalsocialiste e l’adesione al Partito d’azione di molti autori crearono gravi difficoltà alla casa editrice, che riprese l’attività nel 1945 con la rivista Il Ponte. Nell’Italia democratica, La N. fu ancora un punto di riferimento per il vecchio gruppo di intellettuali: P. Calamandrei, R. Mondolfo, A. Omodeo, N. Sapegno, cui si unirono A. Saitta, W. Binni, A. Asor Rosa e N. Tranfaglia. La N. ha da sempre una speciale attenzione per l’editoria scolastica, che costituisce il segmento di mercato più rilevante per l’azienda.
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute pubblica, e in esso e per esso...
nuovo italiano loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate con l’italiano...