LABUAN

Enciclopedia Italiana (1933)

LABUAN (A. T., 95-96)


Isoletta dell'Indonesia, situata a breve distanza dalla costa nord-occidentale di Borneo, all'ingresso della baia di Brunei; ha 90 kmq. di superficie e 7538 ab. (1931), dei quali 2280 Cinesi, pochi Europei, pochi Malesi e il resto Kadian. Il capoluogo è Victoria (1500 ab.), con un ottimo porto naturale, dove, nel 1930, fecero scalo navi per un tonnellaggio complessivo di 241.500 tonn. e dove si raccolgono i prodotti di Borneo e delle isole Sulu destinati a Singapore.

Labuan ha clima caldo e umido, ma non insalubre per gli Europei; un tempo era tutta coperta dalla foresta, che fu poi distrutta dagli uomini e dagl'incendî. I Kadian coltivano riso, cocchi, aranci, manghi, ananas e banani e allevano del bestiame. L'isola possiede pure giacimenti di carbone. Cavi telegrafici sottomarini collegano Labuan con Hong-Kong, Singapore e Sandakan (Borneo settentrionale).

L'East India Company tentò invano nel 1775 di fare di Labuan una stazione commerciale. Nel 1846 l'isola fu ceduta alla Gran Bretagna, che ne fece una stazione navale e la eresse a colonia della Corona; nel 1905 fu sottoposta al governatore degli Stabilimenti dello Stretto, dei quali dal 1912 costituisce un'unità a sé.