MANITOBA, Lago

Enciclopedia Italiana (1934)

MANITOBA, Lago (A. T., 125-126; 136-137)

Giuseppe CARACI

Uno dei magiori laghi canadesi, il quinto per superficie (4706 kmq.), quando si prescinda dai grandi specchi d'acqua del bacino laurenziano. Il lago, che dà il nome alla provincia in cui è tutto compreso, si estende, dal 50° 11′ al 51° 48′ lat. N. e dal 97° 56′ al 99° 35′ long. O., per una lunghezza e una larghezza massime rispettivamente di 192 km. (da N. a S.) e di 47 (da E. a O., nella parte meridionale); il livello del pelo d'acqua è a 247 m. s. m., la profondità media di poco più di 3,5 m., il perimetro (molto capriccioso nella sua parte settentrionale, misura 861 km. ed è per lo più basso e paludoso. Al pari dei suoi maggiori vicini, il Winnipeg e il Winnipegosis, coi quali è in comunicazione (ricevendo dal secondo il Waterhen e immettendo le proprie acque nel primo col Little Saskatchewan) anche per mezzo di portages, il Manitoba è dovuto all'erosione dei ghiacciai pleistocenici sulla zona di contatto fra lo zoccolo cristallino dello scudo canadese e le deposizioni paleozoiche (siluro-devoniche, oggi circondanti il lago) che lo delimitano da S. Le condizioni climatiche della regione (di tipo siberiano con rigori eccessivi) e la sua relativa povertà di minerali (gesso si trova a Gypsumville, all'estremo NE.) spiegano la scarsa influenza che il Manitoba ha esercitato sul'insediamento umano; tuttavia le sponde meridionali, comprese nella zona granaria a O. di Winnipeg, sono ben popolate (e perciò raggiunte da varie lerrovie, che mettono capo a Portage La Prairie).

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