LAMBALLE, Maria Teresa di Savoia-Carignano, principessa di

Enciclopedia Italiana (1933)

LAMBALLE, Maria Teresa di Savoia-Carignano, principessa di

Alberto Maria Ghisalberti

Nata a Torino l'8 settembre 1749, morta a Parigi il 3 settembre 1792. Figlia di Luigi Vittorio di Carignano, sposò nel 1767 Luigi Alessandro di Borbone, principe di L., "gran cacciatore di Francia". Rimasta vedova dopo due soli anni di matrimonio, si strinse in grande amicizia con la nuova delfina, Maria Antonietta, che esercitò su di lei grandissimo ascendente. D'animo mite e sottomesso, la L. non seppe sempre opporsi alla volontà e ai capricci dell'imperiosa e volubile amica. Soppiantata nel cuore di questa per qualche tempo dalla contessa di Polignac, la principessa savoiarda tornò poi in grazia e fu da allora devoto strumento della regina, come già della delfina. La sua fedeltà e il suo affetto la spinsero ad assumere atteggiamenti compromettenti durante la Rivoluzione, tanto da attirarsi il sospetto e l'ira popolare, apparendo spesso centro di oscuri intrighi. E il suo viaggio in Inghilterra nel 1791, dove si recò per invocare aiuto per la famiglia reale, non giovò ad attenuare le accuse e i rancori. Crollata la monarchia il 10 agosto 1792, seguì la sua signora al Tempio, ma poco dopo (19) fu rinchiusa alla prigione della Force, donde il 3 settembre fu tratta per essere abbandonata al furore del popolo.

Bibl.: F. A. De Lescure, La proncess de L., ecc., Parigi 1864; G. Bertin, Madame de L., Parigi 1888; B. C. Hardy, Princesse de L., Londra 1908; L. Lambeau, Essais sur la mort de madame la princesse de L., Parigi 1902.

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