Politi, Lancellotto (in religione Ambrogio Catarino). - Teologo (Siena1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo di Vittoria Colonna; partecipò al Concilio di Trento, fu (1546) vescovo di Minori, poi (1552) arcivescovo di Conza. La sua produzione teologica è vastissima: polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, trattò dei problemi teologici più discussi nell'epoca (predestinazione e grazia, immacolata concezione, culto dei santi, autorità della Chiesa), incorrendo anche in vivaci polemiche con altri confratelli per la novità di alcune sue tesi e per la sua adesione alle dottrine di G. Duns Scoto, filosofo francescano.
polire v. tr. [dal lat. polire; v. l’allotropo pulire], letter. – 1. Rendere una superficie liscia, levigata, priva di qualsiasi asperità: polire il marmo, un cristallo, il ripiano di un mobile. 2. In senso fig., eliminare qualsiasi imperfezione o inesattezza,...
polare agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni polare; i ghiacci polare; l’Oceano P. Artico; asse polare di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...