LARINGITE

Enciclopedia Italiana (1933)

LARINGITE (dal gr. λάρυγξ "laringe")

Piero Benedetti

È l'infiammazione della laringe; può essere acuta o cronica. Il catarro acuto della laringe può essere primitivo o succedere a un processo infiammatorio del naso-faringe o della trachea e dei bronchi. Oltre alle cause comuni che intervengono nella genesi del catarro del naso (corizza) e della faringe, hanno importanza per la laringe altri fattori, come lo strapazzo della voce, la permanenza in ambienti fumosi o polverosi, l'abuso di alcool e tabacco. La laringite provoca un senso di bruciore, di vellicchio o anche vero dolore alla gola, alterazioni della voce fino all'afonia. All'esame locale (v. laringoscopia) si nota arrossamento e tumefazione della mucosa. Forme anche gravi dell'affezione si osservano nell'influenza e nel corso di molte malattie infettive. Nel bambino la malattia è più grave che nell'adulto, non , di rado presenta il quadro dello pseudo-croup per la tumefazione della mucosa dell'epiglottide che disturba gravemente la respirazione. Nell'adulto la febbre compare quando la laringite è manifestazione parziale di un'infezione generale, come l'influenza; la guarigione si verifica per lo più in pochi giorni, però va notata la sua tendenza alla cronicità, quando le cause irritative perdurino nella loro azione. La cura prescrive il risparmio della voce, la proscrizione del tabacco e degli alcoolici, l'applicazione esterna d'impacchi caldo-umidi, la cura inalatoria (v. inalazioni).

La forma cronica del catarro laringeo può derivare dall'acuta, o istituirsi come fenomeno parziale di un catarro cronico diffuso alle vie aeree superiori. Oltre alle cause della laringite cronica, entrano in campo nella sua produzione anche i fattori dannosi ricordati per la forma acuta. Si distinguono laringiti croniche iperplastiche e atrofiche, una volta comprovata l'esistenza della malattia, è da stabilire se dipenda da un catarro cronico diffuso delle vie aeree, oppure da processi insediatisi nella laringe (tubercolosi, sifilide della laringe), oppure se sia un processo concomitante a malattie generali, come il diabete, la gotta, ecc. L'esito del catarro laringeo cronico è favorevole per quanto riguarda la vita del malato, è dubbio invece in riguardo alla guarigione. La cura consiste nell'allontanare ogni causa irritativa; inoltre nelle applicazioni locali di medicamenti introdotti sulla guida della laringoscopia. Hanno ancora acquistato importanza, in certe forme, alcune cure termali con acque alcaline e solforose.