Trier, Lars von

Lessico del XXI Secolo (2013)

Trier, Lars von


Trier, Lars von. – Nome d'arte del regista cinematografico danese Lars Trier (n. Copenaghen 1956). Autore controverso e innovatore, si distingue per i virtuosismi visivi affidati a una narrazione poco consueta sorretta da scelte di montaggio singolari. Ha ottenuto grande successo di pubblico con il musical Dancer in the dark (2000), vincitore della Palma d’oro come miglior film al Festival del cinema di Cannes, realizzato mediante la tecnica di ripresa digitale e originale anche nella scelta del cast. A Dogville (2003), segue Manderlay (2005), secondo capitolo della trilogia USA-Terra delle opportunità, cui sarebbe dovuto seguire Washington, previsto per il 2007, ma poi sempre rimandato per altri progetti subentrati, tra cui anche Direktøren for det hele (2006, Il grande capo). Dopo Antichrist (2009), un delirante horror gotico, ispirato a L’anticristo di Friedrich Nietzsche, firma Melancholia (2011), un film compatto e stilisticamente misurato che tratta la morte e il senso di smarrimento ricordando a tratti le note bergmaniane.

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