MÉCS, László

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

MÉCS, László

Enrico Várady

Poeta lirico ungherese, nato a Hernádszentistván il 17 gennaio 1895. Religioso dell'ordine dei canonici premostratensi, è parroco di una piccola borgata ungherese nella Cecoslovacchia.

Anche per la sua affascinante arte di dicitore delle proprie poesie il M. gode di grande popolarità. Benché abbia subìto, con tutta la sua generazione, l'influsso di A. Ady, egli è poeta originalissimo sia nella forma, tendente ad una sonorità di rime e ritmi che non sempre si adegua perfettamente ai voli solenni del pensiero, sia per l'ispirazione che ha le sue fonti in una profonda simpatia umana radicata nella fede cattolica.

Le sue poesie apparse sin dal 1923 in 9 volumi, sono state raccolte nel volume M. L. összes versei (Tutte le poesie di L. M.), Budapest 1941. Trad. ital. in varie annate della rivista Corvina (Budapest) e in Termini, anno VI, 1942.