LATTANZIO da Rimini

Enciclopedia Italiana (1933)

LATTANZIO da Rimini


Pittore. Lavorò nel 1492 insieme con Giovanni Bellini, di cui era scolaro, alla grande sala del consiglio del Palazzo Ducale di Venezia. Eseguì la grande pala (circa 1500) di S. Martino dei Calvi con l'Elemosina di S. Martino e quella (1505) per Mezzoldo nella stessa valle del Brembo. Firmata è anche una Madonna nello Schlossmuseum di Berlino, mentre per ragioni stilistiche gli si può assegnare la tavola coi Ss. Giovanni Battista, Pietro e Paolo a Noale presso Treviso. Opere di Lattanzio, ora smarrite, sono la Predica di San Marco (1499), già nella chiesa dei Crociferi a Venezia e la Madonna tra i Ss. Giovanni Battista e Girolamo, già nella coll. Conestabile a Ferrara. Seguace non mediocre del Bellini e del Carpaccio, si distingue per colorito caldo e vivace, per gusto di composizioni solenni e spaziose.

Bibl.: G. Fiocco, L. da R., in Boll. d'arte, n. s., II (1922-23), pp. 363-70; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con la bibl. precedente); Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I: Bergamo, Roma 1931, p. 399.