Terracina, Laura. - Poetessa (Napoli 1519 - ivi 1577 circa). Fu assai lodata ai suoi tempi, ma la sua feconda produzione (Rime, 1548; Seste rime, 1558; ecc.), di fondo moraleggiante, non si stacca dai canoni più consueti del petrarchismo. Singolare fortuna ebbe il suo Discorso sopra tutti i primi canti d'Orlando furioso (1549), in ottava rima.
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo di celle (formate...
laureare v. tr. [der. di laurea] (io làureo, ... noi laureiamo, voi laureate, e nel cong. laureiamo, laureiate). – 1. letter. Coronare d’alloro, dare un riconoscimento cingendo con la corona d’alloro: Petrarca fu laureato poeta in Campidoglio. 2. Conferire...