Zamenhof 〈ʃàmenhof〉, Lazarus Ludwig (o Leizer Ludovik). - Oculista (Białystok1859 - Varsavia1917), ideatore della lingua ausiliaria esperanto. Pubblicò i suoi primi saggi (1887) con lo pseudonimo di dott. Esperanto, e si dette poi alla propaganda della nuova lingua, con opere divenute classiche: Fundamenta Krestomatio (1903) e Fundamenta de Esperanto (1905), nonché con molte traduzioni (Amleto, l'Antico Testamento, ecc.). I suoi discorsi, articoli e lettere furono pubblicati postumi (Originala Verkaro "Opere originali", 1929).
(Lazaro Ludoviko). - Oculista polacco di origine ebraica, nato a Białystok il 15 dicembre 1859 morto a Varsavia il 14 aprile 1917, autore della lingua artificiale esperanto (v.).
Il fatto che gli abitanti della sua città parlavano quattro lingue (polacco, russo, tedesco, yiddisch) gli fece sentire sin ...
ludwigite ‹ludvi-› s. f. [dal nome del chimico
austr. E. Ludwig (1842-1915)]. – Minerale rombico, borato di ferro e magnesio, rinvenuto anche in Italia a Brosso (Ivrea) e nella regione vulcanica dei Colli Albani.