MOCENIGO, Lazzaro

Enciclopedia Italiana (1934)

MOCENIGO, Lazzaro

Giuseppe Pavanello

Nato nel 1624, morto nel 1657. Incominciò a distinguersi a 22 anni, quale volontario sulle navi di Tommaso Morosini, quindi come comandante di galeazza sotto il capitano generale Luigi Leonardo Mocenigo nella guerra di Candia, alla vittoria di Paro (1651); nel 1655, a capo di una squadra, sbaraglia ai Dardanelli la flotta di Mustafà, perdendovi un occhio; l'anno dopo, ancora ai Dardanelli, si copre di nuova gloria. Decorato della dignità equestre ed eletto capitano generale, vince a Scio una squadra di legni barbareschi, onde fu fatto procuratore di S. Marco; il 16 luglio 1657, impegnava per la terza volta battaglia nei Dardanelli (è questa la battaglia specialmente designata col nome di tal luogo); mentre però poco distava dall'agognata Costantinopoli, la polveriera della sua nave saltava e un'antenna, cadendo, lo colpiva mortalmente alla testa.

Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, VII; F. Stefani, in Litta, Famiglie celebri italiane, VII; A. Mocenigo, Lazzaro Mocenigo, Venezia 1918.