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legamento

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Anatomia

fig.

Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. può trarre origine da particolari adattamenti delle sierose: della pleura (l. triangolare), del pericardio (l. sterno- e vertebro-pericardici), del peritoneo (l. largo dell’utero). I l. crociati (anteriore e posteriore) sono cordoni fibrosi che, originando sulla tibia dal tubercolo e dalle fosse intercondiloidee anteriore e posteriore, si portano rispettivamente al condilo laterale e mediale del femore (v. fig.). Il l. gastro-epatico costituisce il mezzo di unione fra lo stomaco e il fegato, prende origine dall’incontro di due foglietti peritoneali i quali, dopo aver ricoperto le rispettive pareti anteriore e posteriore dello stomaco, si vanno a inserire all’ilo epatico. I l. gialli (così detti per il loro colorito che deriva dal fatto di essere prevalentemente costituiti da tessuto elastico) sono fasci molto robusti che dal margine inferiore di una lamina vertebrale vanno a inserirsi sul margine superiore della lamina sottostante. Il l. largo dell’utero è una lamina a forma di ala che si diparte da ciascun margine laterale dell’utero e raggiunge, fissandovisi, la parete laterale del bacino. I l. sterno-pericardici (superiore e inferiore) sono lamine fibrose che, partendo dal margine anteriore del pericardio, vanno a inserirsi rispettivamente sul manubrio e sull’appendice xifoide dello sterno. Il l. trapezoide è un fascio fibroso che, unito al l. conoide, costituisce il l. coraco-acromiale; è una lamina quadrilatera che dalla metà posteriore del processo coracoideo si inserisce alla parte anteriore della tuberosità coracoidea della clavicola. Il l. traverso dell’atlante è costituito da un nastro fibroso molto robusto che, prendendo connessione con le superfici interne dell’atlante, dà origine a un anello osteo-fibroso che tiene fisso il dente dell’epistrofeo. Il l. triangolare del polmone è formato da una lamina di forma triangolare, che si diparte dalla faccia mediale del polmone, costituita dall’unione dei due foglietti pleurici che hanno ricoperto il polmone e che si prolungano verso il mediastino, concorrendo a fissare a quest’ultimo il polmone stesso.

Si chiama legamentopessia l’intervento chirurgico di accorciamento dei l. rotondi dell’utero, che mira a correggere la retroversione o la retroflessione: può essere eseguita per via extraddominale a livello della inserzione pubica dei detti l. (legamentopessia extraddominale) o previa laparotomia (legamentopessia intraddominale).

Linguistica

Fenomeno di fonetica sintattica, e cioè il mutamento che un fonema finale può subire per influsso del fonema iniziale della parola seguente, o viceversa (per es., in italiano la nasale dentale di in si labializza davanti a parola che cominci per consonante labiale: in pace ‹im pàče›).

Il termine l. serve anche a tradurre il francese liaison, che designa l’eliminazione dello iato mediante l’articolazione, davanti a vocale iniziale, di una consonante finale altrimenti non pronunciata (per es., il est très bon ‹il è trè bõ›, ma il est très avancé ‹il è trèʃ avãsé›).

Vedi anche
tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, t. e fibula si uniscono in genere insieme in un unico osso: la tibiofibula. Negli Uccelli, in relazione con ... utero Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi viene nutrito dalla madre per tutto il periodo di gestazione. Anatomia comparata Nei Rettili, negli ... ginocchio anatomia e medicina La regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione tra coscia e gamba; è delimitata da due piani orizzontali paralleli, passanti l’uno 4 cm al di sopra della base della rotula e l’altro per la tuberosità della tibia. Topograficamente si distinguono due regioni: rotulea ... lussazione Perdita permanente, sia completa sia incompleta (sublussazione), dei normali rapporti tra i capi articolari, accompagnata dalla lacerazione della capsula articolare. Le l. si dividono in: congenite (la più comune è quella dell’anca); patologiche, per tumori delle articolazioni, artriti acute e croniche, ...
Categorie
  • ANATOMIA in Medicina
  • CHIRURGIA in Medicina
  • GRAMMATICA in Lingua
Tag
  • LAPAROTOMIA
  • PERICARDIO
  • EPISTROFEO
  • MEDIASTINO
  • PERITONEO
Altri risultati per legamento
  • legamento
    Dizionario di Medicina (2010)
    Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere saldamente uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. A volte i l. concorrono a delimitare orifizi osteo-fibrosi attraverso i quali passano vasi sanguiferi, ...
  • Legamento
    Universo del Corpo (2000)
    Rosadele Cicchetti I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: possono tenere saldamente congiunti due segmenti ossei o mantenere in sito un organo. A volte concorrono a ...
Vocabolario
legaménto
legamento legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni specifiche: a. In anatomia, formazione...
legare¹
legare1 legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...
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