Leicester, sir Thomas Coke di Holkham, conte di

Enciclopedia Dantesca (1970)

Leicester, sir Thomas Coke di Holkham (Norfolk), conte di

Berta Maracchi Biagiarelli

Fu l'effettivo raccoglitore della collezione di Holkham Hall, iniziata da sir Edward (1552-1634) con volumi a lui dedicati da contemporanei. Sir Thomas (1697-1759) viaggiò sul continente, acquistando in Francia e in Fiandra la maggior parte dei suoi manoscritti miniati.

In Italia riuscì ad assicurarsi oltre 600 manoscritti in gran parte della collezione napoletana di Giuseppe Valletta (una parte restata a Napoli), della libreria di San Giovanni in Verdara a Padova e in blocco i manoscritti di Giulio Giustiniani, procuratore di S. Marco a Venezia.

La raccolta si conserva ancora ad Holkham Hall ed è una delle più importanti collezioni private di libri e manoscritti dell'Inghilterra, anche se taluni manoscritti di più recente acquisizione sono passati ad altre biblioteche.

Tra i codici italiani se ne trovano sei della Commedia, che furono esposti nel 1921 alla Norwich Public Library; di essi due sono del secolo XIV, gli altri del secolo successivo. La descrizione pubblicata dal Colomb de Batines (Bibliografia II 267-268) fu in effetti procurata da Francis Book di Ufford; tutti sono stati nuovamente descritti da E. Moore, e da Petrocchi, Introduzione 497-498.

Bibl. -E. Moore, Contributions to the textual criticism of the D.C., Cambridge 1889, 604-609; S. De Ricci, A handlist of manuscripts in the Library of the Earl of Leicester, Oxford 1932, 45-46. Cfr. anche W.O. Hassal, A catalogue of the Library of sir Edward Coke, Londra 1950 (che stabilisce quali sono i volumi rimasti effettivamente a Holkham Hall); S. De Ricci, English collectors of books and manuscripts (1530-1930), ibid. 1960, 42-43.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata