Olschki, Leo Samuele

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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione del libro antico.

Vita e attività

Proveniente dalla Polonia, fondò a Verona (1886) l'omonima libreria antiquaria e casa editrice, poi trasferita a Venezia, e infine a Firenze (1897) dove ebbe stabile sviluppo. Specializzatosi nel commercio degl'incunabuli, pubblicò di essi alcuni cataloghi, fra i primi compilati con tanta cura. La sua attività editoriale, dapprima sporadica e occasionale, divenne più importante nell'ambiente fiorentino e si svolse intorno alle riviste Giornale Dantesco, La Bibliofilia, Archivum Romanicum, La Cultura. Durante la prima guerra mondiale lavorò a Ginevra, dove si rifugiò dopo l'emanazione delle leggi razziali (1938). Successori di Leo Samuele furono i figli Cesare (Verona 1890 - Pisa 1971) e Aldo (Venezia 1893 - Firenze 1963). Dopo i severi danni subiti durante la seconda guerra mondiale, l'attività della casa si distinse in due branche (1946): Cesare assunse la direzione della libreria antiquaria, poi lasciata alla figlia Fiammetta Witt O. (Roma 1921 - Bristol 2011), mentre alla ripresa della casa editrice si dedicò Aldo, al quale sono poi succeduti il figlio Alessandro (Firenze 1925 - ivi 2011) e, alla morte di questi, i figli Daniele (n. Firenze 1949) e Costanza (Firenze 1953 - Città della Pieve 2018). L'alluvione del 1966 distrusse oltre cento tonnellate di volumi (circa la metà del fondo editoriale): la casa sta curando la ristampa del materiale perduto. La libreria, specializzata nel campo degli incunaboli e del libro raro, pubblica periodicamente cataloghi di antiquariato (1º cat. 1886) e cataloghi particolari (Choix de livres anciens, rares, et curieux, 1º, 1907 - 12º, 1940). La casa editrice, strettamente specializzata nel settore culturale, pubblica atti di accademie e di enti culturali quali la Fondazione Cini, il Gabinetto, disegni e stampe degli Uffizi; ricordiamo: Archivium musices metropolitanum mediolanense, Biblioteca dell'Archivio storico Italiano, Biblioteca di bibliografia italiana, Civiltà veneziana, Classici musicali italiani, I disegni della Galleria degli Uffizi in Firenze, Inventari dei mss. delle biblioteche d'Italia, "Historiae musicae cultores" Biblioteca, Storia della miniatura, Testi umanistici inediti o rari, ecc. Ha pubblicato e pubblica numerosi periodici tra i quali: Archivio storico italiano, L'Alighieri (1889-93); poi Il Giornale dantesco (1894-1940), La Bibliofilia (dal 1899), Rivista d'arte (1903-62), Rivista di storia delle scienze mediche e naturali (1910-56), Archivum Romanicum (1917-41), Belfagor (dal 1946), Scriptorium (dal 1946), Studi etruschi (dal 1927), Studi veneziani (dal 1959), Studi seicenteschi (dal 1960), Rivista di storia e letteratura religiosa (dal 1965), Studi di letteratura francese (dal 1967), Il pensiero politico (dal 1968).

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