LEONE

Enciclopedia Italiana (1933)

LEONE

Giuseppe Castellani

. Fu detto il grosso o carlino papale coniato sotto il pontefice Leone X (1513-1521). Molto numerose poi le monete che ebbero questo nome perché portavano scolpito un leone come i bianchi di Bologna. Leone Morosini o per il Levante si disse la moneta coniata dalla repubblica di Venezia per il Levante sotto il doge Francesco Morosini (1688-1694), con gli spezzati del mezzo, del quarto e dell'ottavo. Leone Mocenigo e anche per Dalmazia e Albania il pezzo da 80 soldi o 4 lire, con gli spezzati del mezzo, quarto e ottavo, creato per quelle provincie sotto Alvise II Mocenigo (1700-1709), e ufficialmente fu dato il nome di leone per le provincie marittime alla bella moneta da lire 12 con gli spezzati del mezzo e del quarto emessa sotto il Doge Alvise Pisani (1735-1741) che però venne chiamata volgarmente galeazza dalla galera che vi era effigiata (v. galeazza).

Bibl.: Corpus nummorum italicorum, VI, tavolla XXXIV, nn. 10-13; VIII, tavola XVIII, nn. 13-15; tavola XXVIII, nn. 2-4; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915 s. v.; N. Papadopoli Aldobrandini, Le Monete di Venezia, III, Venezia 1919.

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