Kołakowski, Leszek

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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) ha svolto una critica dall'interno del marxismo, qualificandosi tra gli esponenti più noti del "revisionismo" marxista. La sua opera più nota è Main currents of marxism. Its rise, growth and dissolution (1978), in cui interpreta lo stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.

Vita

Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ. di Varsavia dal 1964, visiting professor nel Canada e negli USA dal 1968.

Opere

Tra le sue altre pubblicazioni occorre citare: Wykłady o filozofii średniowiecznej ("Lezioni sulla filosofia medievale", 1956); Światopogld i życie codzienne ("Weltanschauung e vita quotidiana", 1957); Jednotska i nieskończoność ("L'individualità e l'infinito", 1958); Filozofia XVII wieku ("La filosofia del 17º secolo", 1959); Der Mensch ohne Alternative (1960); Notatki o współczesnej kontrreformacji ("Annotazioni sulla controriforma contemporanea", 1962); Świadomość religijna i więź kościelna ("La coscienza religiosa e il vincolo ecclesiastico", 1965; trad. fr. 1970); Kultura i fetysze ("La cultura e i feticci", 1967); Filozofia pozytywistyczna (1966; trad. it. La filosofia del positivismo, 1974); Religion: if there is no God: on God, the Devil, sin and other worries of the so-called philosophy of religion (1982; trad. it. Le religioni. Su Dio, il demonio, il male e altri problemi della cosiddetta filosofia della religione, 1983); Metaphysical horror (1988; trad. it. Orrore metafisico, 1990); God owes us nothing: a brief remark on Pascal's religion and on the spirit of jansenism (1995).

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