Linfocito

Dizionario di Medicina (2010)

linfocito

Annalisa Kunkl

Leucocito che media la risposta immune verso microrganismi e sostanze estranee (antigeni) nei Vertebrati.

Morfologia

L’analisi al microscopio ottico di uno striscio di sangue periferico evidenzia due categorie di l.: il piccolo l. con scarso citoplasma (cellule T e B) e il l. con citoplasma ampio e granulare (cellule natural killer, NK).

Differenziamento

Nei Mammiferi, i l. originano da cellule staminali emopoietiche presenti nel fegato fetale e nel midollo osseo dell’adulto. I l. B attuano il processo di linfopoiesi nel midollo osseo, mentre i l. T maturano nel timo. I l. T e B maturi migrano negli organi l secondari (milza, linfonodi e tessuti linfoidi associati alle mucose) dove subiscono un successivo differenziamento antigene-dipendente (immunopoiesi).

Funzioni

I l. T e B sono le cellule dell’immunità (➔) acquisita. Essi riconoscono gli antigeni estranei all’organismo e generano una risposta difensiva specifica con l’eliminazione del patogeno. I l. B producono un’elevata quantità di anticorpo neutralizzante (immunità umorale). I l. T, invece, in parte (sottopopolazione di l. T induttori o helper), producono citochine che inducono la risposta anticorpale dei l. B, in parte (sottopopolazione di l. T citotossici) uccidono le cellule infettate (immunità cellulare). In seguito all’attivazione, sono generati l. T e B a lunga vita. Questi, conservando la memoria dell’antigene riconosciuto nella risposta primaria, sono capaci di organizzare una rapida e potente risposta secondaria verso lo stesso patogeno quando questi si ripresenta nell’organismo. Durante la linfopoiesi si genera un tipo di cellula con un recettore specifico per ogni antigene: questa ampia varietà di popolazioni T e B rende l’organismo capace di rispondere praticamente a ogni antigene col quale viene in contatto. I l. NK sono cellule dell’immunità naturale con la funzione di difendere l’organismo da cellule tumorali e cellule (del proprio organ ismo) infet tate da vi rus. Es s i hanno recettori ad ampia specificità e non clonalmente distribuiti.

Distribuzione

L’uomo adulto possiede 2 trilioni (2·1012) di l.; una quota inferiore all’1% di cellule T e B si trova in circolo nel sangue periferico. Esse sono prevalentemente localizzate negli organi linfatici secondari, dove avviene la risposta antigene-specifica. I l. NK sono, invece, presenti principalmente nel sangue periferico.

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