Liquirizia

Dizionario di Medicina (2010)

liquirizia


Pianta appartenente alla specie Glycyrrhiza glabra, originaria del Mediterraneo. Dalle radici di l. si estrae una droga polverizzata di sapore agrodolce, che contiene acido glicirrizico, zuccheri, sostanze coloranti, resine, ecc.; si usa nella tecnica farmaceutica come eccipiente per pillole. Soprattutto le radici sono usate per preparare il succo di l., che è costituito dal loro estratto acquoso, e da cui si ricava una massa semisolida, foggiabile in bastoncini, in pani, ecc., di colore nero, fragile, di sapore dolce, facile a fondersi e a sciogliersi nell’acqua o nell’alcol. In farmacia si usano l’estratto e lo sciroppo di l. per le loro proprietà emollienti, antiinfiammatorie, gastroprotettive, ecc. Se assunta in grandi quantità, può indurre un aumento della pressione arteriosa.