Torrentino, Lorenzo (lat. Laurentius Torrentinus). - Nome con cui è noto il tipografo Laurens Leenaertsz van der Beke (n. Helmond, Brabante - m. Firenze1563). Nel 1547 era a Bologna. In quell'anno fu chiamato a Firenze da Cosimo I, come stampatore ducale. Ebbe come collaboratori L. Domenichi e A. Arlenio; stampò (1553) la prima edizione delle Pandette fiorentine, curata da L. e F. Torelli. Le sue edizioni, molto belle anche se non sempre corrette, comprendevano opere letterarie, storiche, filosofiche, giuridiche, fra le quali le Prose di Bembo (1548), le Vite di Vasari (1a ed. 1550), la Storia d'Italia di Guicciardini (1561), scritti di Giovio, Giambullari, Gelli, Alamanni, Varchi, Vettori. Alla tipografia fiorentina sono probabilmente da ascrivere anche alcuni libri datati da Pescia (1554-55), fatti stampare da Simone e Pompeo della Barba. Nel 1562 fu a Mondovì, su richiesta di Emanuele Filiberto di Savoia, per l'impianto di una tipografia, che poi fu tenuta dal figlio Leonardo e da Arlenio. Privato, per ignote ragioni, del favore ducale, T. finì in rovina. La tipografia fiorentina fu proseguita (1563-70) dai figli Leonardo e Lorenzo il Giovane, poi fu chiusa e il materiale acquistato dai Giunti.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 96 (2019)
(Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, ‘candeggina’, la professione di famiglia doveva essere dunque di tintori: al momento di italianizzare il cognome Lorenzo ...
(Laurens Leenaertsz van der Beke). - Tipografo nativo del decanato di Helmond (Brabante), morto a Firenze nel 1563. Venuto in Italia, si ritiene che esercitasse dapprima l'arte tipografica in Bologna; fu poi chiamato a Firenze dal duca Cosimo I de' Medici con la carica di stampatore ducale, e, favorito ...