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Viani, Lorenzo

Enciclopedia on line
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra il bozzettismo toscano dell'Ottocento e il simbolismo dannunziano. Scrisse, tra le altre opere, la biografia Ceccardo (1922), Angiò, uomo d'acqua (1928), Il "Bava" (1932).

Vita e opere

Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi, dove conobbe i postimpressionisti e i sintetisti, ed espose alla Comédie Humaine di Georges Petit e al Salon d'Automne. Tornato in patria per la guerra, dal 1918 espose ripetutamente, soprattutto in mostre individuali, a Venezia e altrove. Nel 1920 vinse il premio della Città di Venezia con La benedizione dei morti del mare (ora nel Palazzo podestarile di Viareggio). Nel 1922 espose alla Primaverile fiorentina la serie dei Lebbrosi, rievocante una tenebrosa leggenda medievale. Incoraggiato, ancora ragazzo, da P. Nomellini e anche da G. Fattori, si staccò ben presto dalla pittura toscana di fine Ottocento, perché l'accademismo in cui era caduta non si confaceva al suo carattere di libertario. A Parigi nel 1908-09 e nel 1910-11, non fu direttamente influenzato dal movimento liberty allora in voga bensì, oltre che dai maestri del passato come H. Daumier e F. Goya, più consoni al suo temperamento, dall'espressionismo tedesco la cui disperazione si ritroverà anche molti anni più tardi nelle sue xilografie, di estrema semplicità e crudezza. Suoi soggetti preferiti furono i barconi sulle solitarie spiagge della Versilia, la povera gente, caratterizzata con pietà ma anche con simpatia, le Alpi Apuane, racchiuse in forme geometriche che ricordano Cézanne: tutto reso con colori nei toni fondamentali, tenuti insieme dai contorni in nero intenso, in bruno, che formano l'intelaiatura della composizione con un disegno serrato ed essenziale. Sue opere nelle maggiori gallerie d'arte moderna; rimasta incompiuta la decorazione a fresco del Collegio IV Novembre al Lido di Ostia. Come scrittore si fece conoscere tardi, con la biografia del poeta apuano Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (1922), cui seguirono racconti, prose di viaggio, impressioni, ricordi (oltre a Angiò, uomo d'acqua e Il "Bava": Ubriachi, 1923; Parigi, 1925; I Vàgeri, 1926;Storie di umili titani, 1934; Le chiavi nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché, se tende al racconto picaresco, alla narrazione spregiudicata di vite e fatti umili e insieme straordinari, come a una sorta di rapsodia popolaresca dei "vàgeri", "gente d'onore e di rispetto", in verità il suo amore per il particolare e per la parola in sé, la sua sensualità visiva lo portano a isolare nel racconto le figure dalle vicende, e la loro "maschera" (resa talora con grande vigore) dalla psicologia, e quindi a ridurre quel bozzettismo a sensazione o grumo di colore; ma lo portano anche a mescolare alla lingua il vernacolo e il gergo, non già come i naturalisti, per studio di fedeltà al vero, ma come G. D'Annunzio usa fare con gli arcaismi, per ragioni di risalto verbale.

Vedi anche
Plinio Nomellini Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale e d'intonazione simbolista (Marina Ligure, 1891, Firenze, coll. A. Nomellini; Gente Nuova, 1909, Genova, ... Adolfo De Càrolis De Càrolis (o De Kàrolis), Adolfo. - Pittore e xilografo italiano (Montefiore dell'Aso 1874 - Roma 1928). Fece dapprima parte del gruppo romano "In arte libertas" con tendenze preraffaellite. A Firenze si dedicò alla xilografia e illustrò le opere di G. D'Annunzio. Eseguì vaste decorazioni murali (Palazzo ... Giovanni Fattóri Pittore italiano (Livorno 1825 - Firenze 1908); uno dei maggiori pittori italiani del sec. 19º. Condusse una vita modesta, tenendosi in disparte anche dalle polemiche dei macchiaioli di cui è considerato il massimo esponente. Dopo aver studiato a Livorno con G. Baldini e a Firenze con G. Bezzuoli, si ... Maria Lai Artista italiana (Ulassai 1919 - Cardedu 2013). Considerata una delle figure più significative dell’arte contemporanea, ha compiuto gli studi a Roma e Venezia, rivelandosi fondamentali per la sua formazione gli incontri con M. Mazzacurati e A. Martini, che insieme ad A. Viani l'ha aperta allo sperimentalismo ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 99 (2020)
    Chiara Ulivi (Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito di don Carlos di Borbone-Spagna, presso il quale Rinaldo era entrato a servizio. La vicenda di Lorenzo, narrata ...
  • VIANI, Lorenzo
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Nello TARCHIANI Arnaldo BOCELLI Pittore e scrittore, nato a Viareggio il I° novembre 1882, morto al Lido di Roma il 2 novembre 1936. Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò ...
Vocabolario
lorènza
lorenza lorènza s. f. [dal nome di san Lorenzo]. – Altro nome della pianta nota come bugola; più spesso in funzione appositiva: erba lorenza.
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