ALLAN-DESPRÉAUX, Louise Rosalie

Enciclopedia Italiana (1929)

ALLAN-DESPRÉAUX, Louise Rosalie


Attrice francese nata a Mons nel 1810, morta a Parigi nel 1856. Figlia d'attori, appena decenne, ad Anversa, recitando la parte di Joas in Athalie, attirò su di sé l'attenzione di Talma, che la prese sotto la sua protezione e le fece ottenere una pensione a Parigi al Conservatorio. Dal 1831 al 1837 fu prima donna giovane al Gymnase; sposò un attore, Allan, suo compagno di scena, e con lui si recò a Pietroburgo, al Théatre Français, dove rimase dieci anni. Attrice elegante, intelligente, ricca di spirito e di risorse, predilesse le parti di donna di mondo, che recitava con perfetta giustezza di tono, e merita nella storia del teatro un ricordo particolare, perché fu la prima attrice che portò sulla scena i Proverbes del De Musset. A Pietroburgo prima, e a Parigi poi, dove al suo ritorno dalla Russia fu assunta alla Comédie française, le sue graziose interpretazioni di madame Levy in Un caprice, della marchesa in Il faut qu'une porte soit ouverte ou fermée, ecc., condussero le lievi e fragili composizioni mussettiane al trionfo. Morì improvvisamente, nella piena maturità della sua vita e del suo talento, mentre le attitudini drammatiche rivelate nella parte della madre in La joie fait peur di Madame de Gérardin, sembravano promettere nuovi atteggiamenti della sua arte.

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