LUCA di Tommé

Enciclopedia Italiana (1934)

LUCA di Tommé


Pittore, nato a Siena forse nel 1330, morto ivi nel 1389. Nel 1355 e 56 il suo nome appare nel ruolo dei pittori. Nel 1374 lo troviamo ricordato a Orvieto. Rimangono di lui tre opere datate e firmate: una Crocifissione nella galleria di Pisa (1366); un polittico nella galleria di Siena (1367); una pala d'altare nella galleria di Rieti (1370). Intorno a queste tre pitture, altre se ne possono raggruppare, tra cui citiamo un grande polittico (opera giovanile) nella galleria di Siena, un secondo polittico nel museo di Lucignano (Val di Chiana) e un terzo nella cappella dei santi Filippo e Giacomo alle Sgalaie a Sovicille presso Siena; una Madonna col Bambino nella coll. Jarvers a New Haven (Stati Uniti).

L. di T. fu uno dei più fecondi pittori senesi della seconda metà del sec. XIV; subì l'influsso dei Lorenzetti, specialmente di Pietro, di Simone Martini e di Lippo Memmi, ripetendo con poche variazioni sempre gli stessi schemi formali e compositivi.

Bibl.: Perkins, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929; C. Brandi, Una Crocefissione inedita di L. di T. a Montepulciano, in Bull. sen. di stor. patr., n. s., II (1931), pp. 17-18; id., Niccolò di Ser Sozzo Tagliacci, in L'Arte, XXXV (1932), pp. 223-36.