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lucidatura

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Agraria

Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani, ciò che si può ottenere nelle pile o con la brillatura o trattando i grani con olio.

Tecnica

Operazione di finitura dei pezzi metallici, intesa a eliminare la scabrosità per conferire alla superficie un aspetto brillante e speculare effettuata con la lucidatrice. La macchina, nella sua forma più semplice è costituita essenzialmente da un motore, per lo più elettrico, che mantiene in rapida rotazione un elemento di forma opportuna (dischi, spazzole ecc.) posto a contatto della superficie da lavorare e sul quale è incollato o incorporato un abrasivo molto fino. Nelle lucidatrici per metalli, l’elemento rotante è per lo più un disco con abrasivo sulla periferia (lucidatrici ad azione periferica) o su una delle facce (lucidatrici ad azione frontale).

Le lucidatrici per marmo, dette anche lucidatrici-levigatrici perché compiono anche la levigazione, portano uno o più dischi di ghisa, guarniti di carborundum o di smeriglio, come organo abrasivo. Quelle per pavimenti, dette anche arrotatrici, si basano sullo stesso principio di funzionamento di quelle per il marmo e sono spostabili a mano con molta facilità. Le piccole lucidatrici per uso domestico sono costituite da un contenitore metallico o di materia plastica, nel quale è racchiuso un motore elettrico che mette in rotazione tre o più dischi di feltro o spazzole circolari che si appoggiano al pavimento durante la lucidatura.

Vedi anche
abrasivi Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in abrasivi naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in abrasivi artificiali, tra cui il carburo di silicio, ... marmo In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno grossa, in modo da presentare l’aspetto di zucchero in pani, per cui è chiamata anche calcare saccaroide. ... pietre preziose Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità. 1. Generalità La definizione più completa ed esatta di pietre preziose è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo II, nell’opera Gemmarum et lapidum historia (1609): pietre preziose è una pietra ... cera Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi). chimica Chimicamente le cera di origine animale e vegetale sono miscele di esteri di acidi grassi superiori con alcol monovalenti pure a elevato numero di atomi ...
Categorie
  • STRUMENTI E TECNOLOGIA APPLICATA in Ingegneria
  • AGRONOMIA E TECNICHE AGRARIE in Agricoltura caccia e pesca
  • LAVORAZIONE DEI METALLI in Vita quotidiana
Tag
  • MOTORE ELETTRICO
  • SMERIGLIO
  • GHISA
Vocabolario
lucidatura
lucidatura s. f. [der. di lucidare]. – 1. In genere, l’operazione di lucidare, di rendere lucido: l. dei pavimenti; l. dei mobili; la l. delle scarpe. Con sign. più tecnici: a. Operazione di finitura dei pezzi metallici, effettuata con...
satinatrice
satinatrice s. f. [der. di satinare]. – Nell’industria della carta, la calandra che esegue l’operazione di lucidatura.
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