• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Alamanni, Luigi

di Giancarlo Mazzacurati - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Alamanni, Luigi

Giancarlo Mazzacurati

, La presenza di D. nell'opera dell'A. (1495-1556) crea un fitto intreccio di ricalchi e risonanze, anche nei contesti in cui la voce del poeta appare soverchiata da più scoperte reminiscenze petrarchesche o virgiliane. Spesso si tratta soltanto di tono, di una più corposa sonorità, di una libertà nelle scelte del linguaggio lirico, dietro la quale si sente un'autorizzazione più ampia di quella offerta dal modello petrarchesco: ma non di rado il ricalco affiora esplicito, in coincidenza con situazioni emozionali particolari, diverse da quelle più tipicamente liriche. Così avviene quando nel Canzoniere dell'A. (specie dal '20 al '35) si insinuano più frequentemente i temi petrarchescamente eterodossi della delusione o dell'invettiva politica, le malinconie dell'esiliato, le sue ansie di libertà. Vi sono poi casi in cui versi della Commedia divenuti esemplari e proverbiali sono trasferiti di peso dall'A. nelle sue rime, dove assumono il valore di un'asseverazione quasi epigrafica (cfr. Versi e Prose, ediz. cit. in bibl., II 405). Se si pensa al destino dell'A. e di molti della sua generazione, agli esuli sconfitti nelle lotte per la conservazione delle libertà repubblicane, ai perseguitati dalla signoria medicea, non stupisce ritrovare in questa esperienza poetica forti tracce di una sensibilità che si è educata su D., ben oltre le risonanze puramente letterarie del modello, attraverso la riscoperta di affinità elettive, autobiografiche, profondamente morali.

Si potrebbe insomma paradossalmente affermare che l'A. porta nel suo dantismo accenti ed esperienze che saranno tipiche di quello risorgimentale. E ciò è più evidente in quella parte della sua produzione poetica in cui il trauma del fallimento politico e dell'esilio si manifesta più a nudo, attraverso l'invettiva e la satira: il segno e anche il limite del dantismo dell'A. è appunto nelle sue tredici Satire, mentre nelle Elegie lo stesso dolore si colora di situazioni e toni più convenzionalmente virgiliani e nei sonetti si disperde (salvo eccezioni) in morbidezze mitiche, allusive (cfr. ediz. cit., I 33 e 45). Non resta che indicare nelle Satire (il genere già implica determinate scelte di linguaggio e di rappresentazione all'interno dell'offerta dantesca), qualche tipico episodio di suggestioni o di vere e proprie sovrapposizioni. A volte l'A. ricorda personaggi danteschi in veste di esemplari morali (" Né si vergogni il nostro gran toscano / d'una Cianghella, un Lapo Salterello / ch'or chi mille ne vuol, non cerca invano ", I 256). La satira dell'avaro richiama subito la lupa dantesca: " Come lunge ha da sé la dritta via / chi per posa trovar sempre s'affanna / e dopo il pasto ha più fame che pria ", I 240). Altrove è la memoria, quasi il riflesso condizionato, di una rara rima dantesca, trasferita ad altro contesto (dramma fiamma: ibid. 245). Ma queste (e tante altre possibili spigolature del genere) non sono che spiragli rivelatori, secondari episodi, rispetto al significato che l'esempio e il conforto del precedente dantesco offriva, in senso ben più ampio e totale, al tormento umano e politico dell'A., segnato (come molti della sua generazione) da forti residui di savonarolismo.

Bibl. - L.A., Versi e Prose, a c. di P. Raffaelli, Firenze 1859, 2 voll.; H. Hauvette, Un exilé florentin à la cour de France au XVIsiècle: L.A., Parigi 1903; F. Bonfa, L'A. poeta, Mantova 1909; C. Angeleri, Lo spirito di libertà di L.A., in " Idea " VIII (1956) 49. Per l'aneddoto che l'A. leggesse a Francesco I la Commedia, vedi l'Hauvette cit. e F. Maggini, in " Bull. " XVII (1910) 204.

Vedi anche
Francesco di Zanobi Cattani da Diacceto Filosofo (Firenze 1466 - ivi 1522). Discepolo e successore di Marsilio Ficino nello studio fiorentino. Scrisse De amore, in 3 libri, e Panegyricus in amorem, da lui stesso tradotti in volgare; da lui ebbe impulso la letteratura erotico-platoneggiante del Cinquecento. Niccolò Machiavèlli Machiavèlli, Niccolò. - Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal 1476, abaco dal 1480, e che dal 1481 ... Caterina de' Medici regina di Francia Caterina de' Medici regina di Francia. - Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito (1559) e più ancora alla morte del figlio primogenito ... epigramma Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento mordace» appare in età romana.  ● La tradizione greca attribuisce epigramma già a Omero, ma i più ...
Tag
  • RIFLESSO CONDIZIONATO
  • FRANCESCO I
  • MANTOVA
  • FIRENZE
  • PARIGI
Altri risultati per Alamanni, Luigi
  • Alamanni, Luigi
    Enciclopedia machiavelliana (2014)
    Roberto Weiss Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato con il nome di Luigi Francesco. Studiò grammatica sotto l’umanista Niccolò Angelio da Bùcine; nello ...
  • Alamanni, Luigi
    Enciclopedia on line
    Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556).  Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la sua celebrità alla Coltivazione. Vita La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano ...
  • ALAMANNI, Luigi
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
    Robert Weiss Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato Luigi Francesco. Studiò grammatica sotto l'umanista Niccolò Angelio da Buccine; nello Studio fiorentino frequentò ...
  • ALAMANNI, Luigi
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Giuseppe Rua Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore di Marsilio Ficino, e attese con assiduo amore alla lettura meditata dei classici ...
Vocabolario
lüigi
luigi lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al...
beato lüigi
beato luigi beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali