Bernabò Brea, Luigi

Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)

Bernabò Brea, Luigi

Maria Casini

Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la carriera di archeologo con la scoperta del Cabirion di Chloe. Entrò a far parte dell'Amministrazione delle antichità a Taranto e quindi in Liguria, dove proseguì gli scavi della Grotta delle Arene Candide di Finale Ligure, mettendo in luce una stratigrafia di notevole importanza (pubblicata in Gli scavi nella caverna delle Arene Candide, 1946-56) che, partendo dal Paleolitico Superiore, arriva fino all'Età dei metalli.

Trasferito nel 1941 alla Soprintendenza alle antichità della Sicilia Orientale, vi rimase come direttore per 32 anni, dedicandosi allo studio della preistoria della Sicilia e alla riorganizzazione dei suoi musei. Non abbandonò mai la ricerca sul campo, soprattutto nelle province di Enna e di Messina (Milazzo, Longane, San Basilio, Tindari); molto importanti si sono rivelate le sue scoperte nelle Isole Eolie (Panarea e Lipari), dove le stratigrafie hanno evidenziato una chiarissima successione culturale dal Neolitico Medio all'Età classica.

La completa revisione delle collezioni preistoriche del museo di Siracusa, insieme ai nuovi dati degli scavi eoliani, ha permesso una nuova visione della preistoria siciliana, prospettata nel volume La Sicilia prima dei Greci (1958). Il contributo di B. B. per quanto riguarda l'inquadramento della preistoria del bacino del Mediterraneo venne completato dalla pubblicazione dello scavo di Poliochni da lui curata (Poliochni, città preistorica nell'isola di Lemnos, 2 voll., 1964). Nel corso della sua attività di studioso, B. B. curò la realizzazione del Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e la sistemazione del Museo Eoliano, uno dei più importanti della Magna Grecia e della Sicilia. Negli ultimi anni dedicò la propria attività soprattutto a interventi di scavo nel Castello di Lipari. Nella sua produzione più recente si segnalano gli studi sulla thólos di S. Calogero a Lipari e numerosi aggiornamenti su singoli periodi preistorici nella serie Meligunis Lipara: la pubblicazione degli scavi di Filicudi (1991), dei recenti lavori nell'isola di Salina (1995), oltre a quelli della Grotta Cardini di Praia a Mare (1989), che hanno messo in luce l'importanza della koiné basso tirrenica e la sua collocazione tra l'Età del Rame e l'inizio dell'Età del Bronzo.

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