Canònica, Luigi. - Architetto (Tesserete, CantonTicino, 1762 - Milano1844). Allievo e (dal 1798) successore di G. Piermarini nell'accademia di Milano. Collaborò agli apparati trionfali per l'incoronazione di Napoleone, dal quale ebbe il titolo di soprintendente alle fabbriche nazionali e di architetto di corte. Redasse (1807) un grandioso piano regolatore di Milano. Costruì l'Arena e varî teatri e palazzi di Milano (e teatri anche a Brescia, Sondrio, Cremona), sistemò la Piazza d'Armi, disegnò i giardini della villa reale di Monza.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 18 (1975)
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza del maestro è molto evidente nel primo periodo di attività; in seguito, attraverso i viaggi, lo studio dell'architettura europea, ...
Architetto, nato a Tesserete (Lugano) nel 1762, morto a Milano il 7 febbraio 1844. Venuto giovanissimo a Milano, vi fu prima allievo del Piermarini, entrò poi all'accademia. Nel 1783 otteneva un premio governativo per il progetto di una chiesa. Insegnante d'architettura nell'Imperiale collegio dei nobili ...
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la canonica1 di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione del parroco annessa alla chiesa.
canònica2 s. f. [dal gr. (τὸ) κανονικόν, der. di κανών -όνος «norma, criterio»]. – Nella filosofia epicurea, la parte logico-gnoseologica della filosofia che fornisce le norme della conoscenza e i criterî della verità.