Marsili (o Marsigli), Luigi Ferdinando. - Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di dove ritornò dopo 11 mesi passando per Adrianopoli, Sofia, la Bosnia, Spalato e Venezia, raccogliendo osservazioni per le sue prime opere (notevoli le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio, 1681). Arruolatosi nell'esercito imperiale di Leopoldo I, fu inviato alla fortezza di Giavarino (Győr), della quale preparò un piano di fortificazione, eseguendo pure rilievi nei dintorni. Ferito e fatto prigioniero dai Turchi, fu in seguito riscattato (1684); l'anno dopo riprese servizio e raccolse un gran numero di dati e notizie su Buda. Continuò anche in seguito a raccogliere materiali scientifici, che gli permisero di comporre l'opera Danubius Pannonico-Mysicus (1726). Iniziatasi la guerra di successione di Spagna, contribuì alla difesa di Breisach, ma, in seguito alla resa, fu degradato. Degli anni 1706-08 sono le ricerche oceanografiche, pubblicate nell'Histoire physique de la mer (1725). Nel 1711 fondò a Bologna l'Istituto delle scienze, a cui donò molti materiali. Può considerarsi il fondatore dell'oceanografia.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 70 (2008)
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; il maggiore tra i suoi fratelli, Antonio Felice, fu vescovo di Perugia e promotore di riforme nell’ateneo bolognese. La sua istruzione fu affidata al gesuita ...
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: a Padova frequentò lezioni di botanica, a Bologna ebbe a maestri M. Malpighi, il botanico Trionfetti e il matematico Geminiano Montanari. Fu a Padova e a Venezia ...
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio; la coniazione...
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio delle quali è raffigurato...