• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Luigi XV re di Francia, detto il Benamato

Enciclopedia on line
  • Condividi

Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore e poi primo ministro dal 1726 al 1743) e da favorite (tra cui madame de Pompadour), il suo regno fu segnato dalla partecipazione a numerose guerre (di successione polacca, guerra dei Sette anni) che aggravarono il pesante dissesto finanziario del paese.

Vita e attività

Con la morte di Luigi XIV (1715) divenne erede della corona, e a 13 anni fu dichiarato maggiorenne. Durante la reggenza ebbe per tutore A.-H. de Fleury, vescovo di Fréjus. Nel 1723, morto il cardinale Dubois, e poco dopo l'ex reggente duca d'Orléans, L. nominò primo ministro il duca Luigi Enrico di Borbone, che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, provocò la rottura del fidanzamento di L. con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia di Filippo V di Spagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 il Borbone fu sostituito, nella carica di primo ministro, da Fleury, che nello stesso anno divenne cardinale: questi, nonostante le difficoltà religiose ed economiche e le interferenze della corte, che lo costrinsero a partecipare alla guerra di successione polacca, riuscì ad accrescere il prestigio della Francia col trattato di Vienna (1738) e i successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di Fleury fu a lungo avversata dalle favorite di L.: la contessa di Mailly, la contessa di Vintimille, madame de Lauragais, la duchessa di Châteauroux (1733-45), la marchesa di Pompadour. Spinto dalle pressioni di quest'ultima, L. finì per sacrificare uomini come Ph. Orry e J.-F. de Maurepas, e anche J.-B. Machault e R.-L. d'Argenson, che pure aveva difeso a lungo contro la favorita. La situazione del paese andò continuamente peggiorando. Dopo la "pace stupida" di Aquisgrana (1748), seguirono le vicende disastrose della guerra dei Sette anni (1757-63), anche se per gli errori di allora non va esagerata la responsabilità del re e della Pompadour. Negli anni di pace che seguirono, il duca É.-Fr. de Choiseul si adoperò con successo a migliorare la situazione interna e internazionale della Francia; in questo periodo, in concomitanza con l'occupazione dei territori pontifici di Avignone e del contado Venassino (1768-74), fu soppresso l'ordine dei gesuiti, dopo lunghe esitazioni di Luigi. Caduto de Choiseul, anche per l'ostilità della nuova amante del re, la contessa Du Barry, il ministero successivo, dominato dal triunvirato d'Aiguillon-Maupeou-Terray, tentò di ristabilire il potere assoluto (soppressione dei parlamenti) e di combattere il declino del prestigio francese all'estero: e in questo ebbe l'appoggio a fondo di L., che forse si rese conto solo allora della situazione gravissima che veniva determinandosi per la monarchia, alla quale l'opinione pubblica attribuiva intera la responsabilità della crisi profonda del paese. L. ebbe da Maria Leszczyńska dieci figli; il delfino Luigi, nato nel 1729, morì nel 1765, lasciando tre figli, che furono Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X.

Vedi anche
Jeanne-Antoinette Poisson marchesa di Pompadour Favorita (Parigi 1721 - Versailles 1764) del re di Francia Luigi XV; moglie (dal 1741) di Guglielmo Lenormant, marchese di Étioles, bella, colta ed elegante, nel 1745 divenne l'amante di Luigi XV. Creata marchesa di P., diede il suo nome al periodo del regno che va dalla sua presentazione a corte (1745) ... Borbóne, Luigi di, duca di Borgogna Figlio (Versailles 1682 - ivi 1712) del Gran Delfino e nipote di Luigi XIV, sposò (1697) Maria Adelaide di Savoia e fu padre di Luigi XV. Allievo di F. Fénelon, il duca di Borgogna riassunse nella sua breve esistenza le aspirazioni della élite francese stanca dell'assolutismo e delle continue guerre ... Savòia, Maria Adelaide di, duchessa di Borgogna Figlia (Torino 1685 - Versailles 1712) di Vittorio Amedeo II. Destinata sposa a Luigi di Borgogna, nipote di Luigi XIV (1696), quasi pegno del riavvicinamento del Piemonte alla Francia, fu accolta festosamente a Versailles (1697) dove riscosse larghe simpatie nell'ambiente di corte. La scarlattina portò ... Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte. Si sviluppò dalla fine del 17° sec. come residenza reale, dopo che il 7 maggio 1682 Luigi XIV vi ebbe fissato la sede della ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • GUERRA DI SUCCESSIONE POLACCA
  • MARIA ADELAIDE DI SAVOIA
  • LUIGI DUCA DI BORGOGNA
  • GUERRA DEI SETTE ANNI
  • FILIPPO V DI SPAGNA
Altri risultati per Luigi XV re di Francia, detto il Benamato
  • Luigi XV
    Dizionario di Storia (2010)
    Re di Francia (Versailles 1710-ivi 1774). Successe ancora bambino a Luigi XIV (1715). Disinteressato quasi alla politica, fu dominato dal cardinale de Fleury, già suo tutore, e dalle favorite. La partecipazione alla guerra di Successione polacca (1733-38), alla guerra di Successione austriaca (1740-1748) ...
  • LUIGI XV re di Francia
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Roberto Palmarocchi Nacque a Versailles il 15 febbraio 1710 da Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e da Maria Adelaide di Savoia. A cinque anni erede della corona, a tredici fu dichiarato legalmente maggiorenne. Durante la reggenza, ebbe per tutore il vescovo di Fréjus, A.-H. de Fleury. Nel 1721, ...
Vocabolario
benamato
benamato (o bèn amato; anche beneamato) agg. – Molto amato, caro, diletto: la sua b. sposa; spesso iron.: ha litigato di nuovo col suo b. padrone di casa.
lüigi
luigi lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali