Macrobiotica

Dizionario di Medicina (2010)

macrobiotica


Modello di comportamento alimentare, ma anche più generale modello di vita, che si rifà ad antichi principi filosofici e religiosi orientali (soprattutto quelli dello Zen), allo scopo di raggiungere la massima efficienza psicofisica, e con essa la felicità. La m. è stata divulgata in Occidente negli anni Cinquanta del 20° sec. dal giapponese Nyoiti Sakurazawa (Kyoto 1893 - Tokyo 1966), noto con lo pseudonimo di Georges Ohsawa. Le norme dietetiche sono basate sull’uso prevalente di cereali integrali, soia variamente trattata, altre preparazioni alimentari orientali, scarso uso di pesce, lunga masticazione degli alimenti, ecc., e non aderiscono alle reali esigenze nutrizionali. Appartiene alla m. anche l’idea di un’agricoltura non contaminata da fertilizzanti artificiali e pesticidi. L’indirizzo dietetico della m. è stato fortemente ciriticato in seguito ai gravi casi di malnutrizione, taluni a esito mortale, manifestatisi tra i seguaci. Tuttavia, alcuni principi (consumo di cibi integrali, dieta povera di grassi saturi, elevato consumo di ortaggi e frutta) sono stati successivamente rivalutati dalla medicina occidentale, nell’ambito di studi sulla prevenzione dei tumori.