Magdeburgo

Enciclopedia on line

(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente verso O ed è attraversato da un’antica strada che segue il restringimento della valle. Le attività produttive riguardano la metallurgica, la meccanica, la chimica, e la trasformazione dei prodotti agricoli (zuccherificio, cioccolato).

Centro di commercio (fin dall’805) ai confini dell’impero carolingio, M. fu devastata dai Vendi e dagli Avari; rifiorì per merito di Ottone I, che vi stabilì una sede arcivescovile (968), destinata ad avere molta importanza nella storia della Germania medievale (a fianco di Federico Barbarossa contro Enrico il Leone, duca di Baviera; di Federico II contro i margravi del Brandeburgo). Nelle lotte contro gli arcivescovi, M. non riuscì mai a raggiungere i privilegi amministrativi e politici di città libera dell’Impero; tuttavia il diritto di M., divenne esemplare e fu adottato da molte città della Germania orientale. La città e l’arcivescovato passarono nel 1524 al luteranesimo, di cui M. fu energica sostenitrice; durante la guerra dei Trent’anni fu conquistata e distrutta quasi completamente dal conte di Tilly, capo della lega cattolica, che ne fece massacrare (1631) la quasi totalità della popolazione (30.000 su 36.000 abitanti). Con il congresso di Vestfalia (1648) fu trasformata in ducato temporale e incorporata al Brandeburgo (1680); nel 1806 passò al regno di Vestfalia, nel 1815 tornò alla Prussia.

La parte più antica si articola intorno al Mercato vecchio (Alter Markt). Sviluppatasi secondo una pianta caratteristica (due lunghe vie congiunte da brevi trasversali), la città si è poi estesa sull’Elba, assumendo una forma allungata parallela al corso del fiume. La passeggiata (Fürstenwall) segna il tracciato delle antiche fortificazioni. Monumenti principali: il duomo (del 937; ricostruito in forme gotiche dal 1209 al 1520; notevole il portale del Paradiso, con una serie di statue fra le maggiori sculture tedesche del 13° sec.); la Liebfrauenkirche (11°-13° sec.; chiostro del 12°); il Palazzo comunale (17° sec.). Le belle case del 17°-18° sec., sul Breiter Weg, sono state in gran parte distrutte durante la Seconda guerra mondiale. Notevoli costruzioni del 20° sec. sono la posta e il mercato civico.

Nel Kulturhistorisches Museum è conservato il famoso monumento equestre detto Il cavaliere di M. (13° sec.).

CATEGORIE
TAG

Seconda guerra mondiale

Congresso di vestfalia

Guerra dei trent’anni

Storia della germania

Regno di vestfalia