Magrezza

Dizionario di Medicina (2010)

magrezza


Stato dell’organismo caratterizzato da diminuzione dei grassi di deposito e conseguente riduzione del peso corporeo. I limiti tra normalità ponderale e m. possono essere stabiliti in base a riduzioni più o meno marcate  del BMI (Body Mass Index), l’indice di massa corporea. Nei suoi stadi più avanzati (BMI <17) la m. può comportare la scomparsa dei depositi di adipe e una riduzione delle riserve di glicogeno. Si distinguono m. sprovviste di significato patologico (per insufficiente apporto alimentare o costituzionali) da altre che identificano un quadro morboso (m. sintomatiche). Le m. costituzionali sono spesso connesse a caratteri ereditari o familiari e conseguono ad aumentato catabolismo (m. ipercataboliche) o rallentato anabolismo (m. ipoanaboliche). Le m. sintomatiche possono essere indotte da affezioni di varia natura: endocrina (ad es., ipertiroidismo), infettiva (ad es., amebiasi intestinale), metabolica (ad es., sindromi da malassorbimento), gastroenterica, psichica (anoressia mentale), tumorale.