MÄLAREN

Enciclopedia Italiana (1934)

MÄLAREN (A. T., 63-64)

Hans W. Ahlmann

Dopo quelli di Vänern e di Vätter è il maggiore dei laghi della Svezia (1140 kmq. senza le isole) e costituisce il principale lago dello Svealand. Da Stoccolma si stende a O. verso l'interno per circa 120 km. La profondità massima è di 64 m. Esso comprende la regione più depressa nella parte orientale della Svezia centrale e rappresenta il relitto del seno marino che nell'epoca postglaciale si stendeva su tutta la Svezia centrale, congiungendo il Mare del Nord con il Baltico. Solo in tarda età geologica il Mälaren rimase separato dal Mar Baltico in seguito a progressivi innalzamenti della terra. A causa dei movimenti e delle fratture il Mälaren è suddiviso in una quantità di specchi d'acqua tra loro comunicanti (in svedese fjȧrdar); delle numerosissime isole molte sono dovute agli åsar di origine fluvio-glaciale che attraversano il lago in direzione NO.-SE. Il bacino fluviale che fa capo al lago e che ha una superficie di 22.655 kmq., si estende a S. fino alla Dalecarlia e comprende numerosi fiumi, tra i quali il più noto è il Fyris che attraversa la città di Upsala. Il Mälaren trova il suo sbocco nel Baltico per mezzo di due fiumi che attraversano entrambi Stoccolma e cioè il Norrström e il Söderström quest'ultimo provvisto di chiuse. Rispetto al livello del mare, il lago ha un'altitudine insignificante, tra 0,3 e 0,6 m. La regione del Mälaren è il centro storico e culturale dello Svealand e sulle rive di esso esistono ancora castelli, quali Drottningholm e Gripsholm. Anticamente il Mälaren (al cui centro era situata, nell'isola Björkön, l'importante località commerciale di Birka, la più antica città della Svezia che si conosca) era un'importante via di comunicazione. In seguito all'approfondimento, effettuato nel 1925, della zona di navigazione, in cui è stato scavato un canale che consente l'accesso a Västerȧs e a Köping, in seguito anche all'attuazione d'un porto profondo a Västerås e alla nuova via di comunicazione per Hammarby, a S. di Stoccolma, il lago si è riaperto a un importante traffico marittimo.