Malnutrizione

Dizionario di Medicina (2010)

malnutrizione


Condizione morbosa dovuta a prolungata insufficienza alimentare (denutrizione, anoressia), a un’alimentazione abitualmente inadeguata o carenziale o, al contrario, eccessiva, oppure a incompleta utilizzazione del cibo (malassorbimento). Questi fattori causano uno stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia e il fabbisogno corporeo per assicurare il mantenimento, la funzione, la crescita e la riproduzione. La m. comprende perciò sia i problemi di deficienza alimentare (iponutrizione), caratteristici dei paesi poveri e frequenti anche tra i pazienti ospedalizzati, sia quelli di eccesso (obesità, diabete, gotta, ecc.), più comuni negli ambienti urbanizzati e industrializzati. Dal punto di vista sociale la m. da carenza rappresenta un problema di enorme importanza: si calcola che quasi i 3/5 dell’umanità soffra di uno stato di m. più o meno grave, dovuto all’indigenza di intere popolazioni.

Tipi di malnutrizione

Le numerose forme di m. possono essere classificate in base a un criterio che fa riferimento all’apporto calorico globale (m. calorica) o, in modo più pertinente, ai principi alimentari carenti (m. proteica o calorica, m. glicidica, m. lipidica, m. vitaminica, m. minerale). La m. da insufficiente apporto alimentare non è soltanto rappresentata dalle classiche malattie da carenza (scorbuto, beriberi, rachitismo, ecc.), ma anche da condizioni clinicamente silenti che tuttavia possono indebolire le difese organiche, provocando malessere vago, astenia fisica e psichica.

Quadri clinici

La forma più grave e diffusa è la m. proteico-calorica, che comporta perdita di massa muscolare e delle riserve adipose (calo ponderale dal 10 al 30% e oltre rispetto al normale), febbre, scarsa resistenza alle malattie infettive e parassitarie, edemi, fino alla cirrosi e al cancro del fegato. Forme particolari di m. proteica sono l’atrepsia e il kwashiorkor, frequentissimi tra i bambini di molte regioni dell’Africa. La m. lipidica, oltre che da disturbi gastrointestinali, è caratterizzata dalle manifestazioni connesse allo scarso apporto o all’insufficiente utilizzazione delle vitamine liposolubili (vit. A, D, E, K). La m. vitaminica e minerale compromette lo sviluppo in generale e causa disturbi specifici, per es. alterazioni della vista (deficit di vitamina A), lesioni della mucose e della pelle (carenza di vitamina B2 e di vitamina PP), rachitismo e osteomalacia (insufficiente apporto di vitamina D e calcio), anemia e diminuita resistenza alle infezioni (carenza di ferro), scompensi nella funzione tiroidea (carenza di iodio).

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