MANCHESTER

Enciclopedia Italiana (1934)

MANCHESTER (A. T., 132-133)

Piero Landini

La più popolosa città dello stato di New Hampshire (Stati Uniti) e uno dei capoluoghi della Hillsboro County, a 53 m. s. m., sul fiume Merrimack, che per mezzo di cascate fornisce una grande quantità di energia. Le prime origini del centro risalgono all'inizio del sec. XVIII: dapprima fu conosciuto soprattutto per le sue pescherie; ma alla fine del secolo s'incominciarono a intravvedere le possibilità industriali e commerciali della zona; fu aperto un canale per le comunicazioni con Boston, e il primo stabilimento per il cotone fu impiantato nel 1805.

La popolazione della città è aumentata da 362 abitanti nel 1790 a 13.932 nel 1850, a 56.987 nel 1900, a 70.063 nel 1910, a 78.384 nel 1920 per scendere a 76.834 nel 1930. In quell'anno i Bianchi indigeni e quelli nati da genitori stranieri erano il 71,4% dell'intera popolazione, i Bianchi nati all'estero il 28,6%: di questi i nuclei più importanti erano dati da Franco-Canadesi (16.149), Irlandesi (4659) e Polacchi (2592). La città ha soprattutto importanza per le industrie (25.500 operai nel 1919, scesi a 18.600 nel 1925 Prevalgono i cotonifici e i lanifici, i calzaturifici (6-7000 operai nel 1919), le manifatture di tabacchi (soprattutto sigari). Manchester è servita dalle linee della Boston and Main Railroad.

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