Mandra

Enciclopedia Dantesca (1970)

mandra


Si registra nel senso figurato di " schiera ", " senza nessun cattivo senso " (M. Barbi, Per un nuovo commento della D.C., in " Studi d. " XIX [1935] 47 n. 1), in Pg III 86, dove il gruppo dei morti scomunicati è definito mandra fortunata, probabilmente per analogia con le pecorelle cui viene paragonato nei vv. 79-84.

Il Mattalia avverte che " ‛ gregge ' è metafora scritturale... passata e rimasta nell'uso corrente per indicare il rapporto tra i fedeli e l'autorità religiosa: ‛ gregge ', ‛ pastore ', ‛ pastore ' d'anime' ecc. ".