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mannitolo

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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Esiste in due forme isomere, D-m. e L-m., delle quali soltanto la prima si rinviene in natura. È utilizzato come materia prima per diversi prodotti (mannite-esanitrato, esteri, tensioattivi), come plastificante, nella fabbricazione di condensatori elettrolitici a secco, nell’industria alimentare come additivo fluidificante e dolcificante (il suo potere cariogeno è molto basso), in quella farmaceutica come eccipiente e veicolante, in medicina come blando lassativo e come diuretico, in chimica analitica come reattivo per la determinazione del glucosio e dell’acido borico.

Dal m., per ossidazione ad aldeide del gruppo alcolico primario (−CH2OH), deriva l’aldosio mannosio, C6H12O6, epimero del glucosio. Esiste in due forme enantiomere. Da esso derivano, per sostituzione dell’ossidrile di un gruppo alcolico secondario con un amminogruppo, la mannosammina (amminozucchero noto come glisammina o distosammina) e, per ossidazione, gli acidi mannonico, mannuronico e mannosaccarico.

Vedi anche
glicidi (o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni o composti che possono formarli per idrolisi. In ... eccipiente Nella tecnica farmaceutica, sostanza farmacologicamente inerte e di scarsa reattività chimica, che conferisce a una preparazione medicamentosa la forma, la consistenza, la diluizione e gli altri caratteri fisici e chimico-fisici necessari, fungendo soprattutto da veicolo per le sostanze attive. Tra gli ... fruttosio Glicide monosaccaride chetoesoso, CH2OHCO(CHOH)3CH2OH, detto anche zucchero di frutta o levulosio (poiché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra). È l’unico chetoesoso reperibile in natura, dove si presenta nella forma ciclica furanosica o in quella piranosica; ... diurètico diurètico Sostanza che favorisce la diuresi. In terapia, per favorire la formazione dell'urina in caso di ritenzione idrica (edemi), si impiegano diuretici che agiscono con meccanismi diversi. I più recenti inibiscono il riassorbimento tubulare di sodio (sono cioè sodiuretici o natriuretici) e quindi ...
Categorie
  • CHIMICA ORGANICA in Chimica
Tag
  • INDUSTRIA ALIMENTARE
  • CHIMICA ANALITICA
  • GRUPPO ALCOLICO
  • PLASTIFICANTE
  • ACIDO BORICO
Altri risultati per mannitolo
  • mannitolo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Alcol esavalente, che si può estrarre dalla manna;  si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Viene usato in farmaceutica come eccipiente e veicolante di alcuni farmaci. Il m. in terapia è usato come blando lassativo e come diuretico di tipo osmotico (aumenta ...
  • MANNITE
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Mario BETTI Ario BONELLI Giuseppe GULMINELLI . Detta anche zucchero dei funghi, zucchero di manna, frassina; ha la formula C6H14O6, e fu ricavata da J. Proust nel 1806 dalla manna e studiata poi da J. Liebig. È assai diffusa nel regno vegetale e si trova in molti funghi, nella segala cornuta, ...
Vocabolario
mannitòlo
mannitolo mannitòlo s. m. [der. di manna1, col suff. -itolo]. – Composto organico, alcole esavalente che si può estrarre dalla manna, di cui costituisce, nella forma destrogira, il componente principale; è presente anche in funghi, in alghe,...
mannite
mannite s. f. [der. di manna1]. – In chimica organica, sinon. (meno corretto) di mannitolo.
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