MARIA-LAACH

Enciclopedia Italiana (1934)

MARIA-LAACH (Maria ad Lacum)

Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE

Abbazia benedettina (Abbatia Lacensis), sul lago Laach (v.), presso Andernach nella Prussia. Fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II di Lorena, e affidata ai benedettini cluniacensi del Belgio, nel 1127 fu dichiarata abbazia indipendente. In breve divenne un centro attivissimo di cultura letteraria e di osservanza religiosa; e può dirsi che, salvo qualche periodo nei secoli XIV e XV, si sia conservata tale fino ai giorni nostri. Nel 1802 l'abbazia fu indemaniata dalla Francia, e nel 1815 dalla Prussia; i gesuiti l'acquistarono nel 1862, ne fecero una casa d'educazione e d'istruzione per i loro studenti e una residenza di dotti scrittori della compagnia, ma ne furono espulsi nel 1873. Nel 1893 fu di nuovo abbazia benedettina della congregazione di Beuron, che ottenne dal governo prussiano l'uso della chiesa monumentale, perché ne curasse il restauro (1897). Tra le molte pubblicazioni fatte dai gesuiti di Maria-Laach sono rinomate: Collectio Lacensis, voll. 7, 1870-90; Philosophia Lacensis, 1880-1900; Stimmen aus Maria-Laach, dal 1865.

La chiesa dell'abbazia, magnificamente conservata, è uno dei più belli esemplari d'architettura romanica germanica, né il lungo protrarsi della sua costruzione (1093-1156, atrio 1220-30) ha nulla tolto all'unità stilistica dell'insieme. È una basilica a vòlte con due cori, due transetti, due torri centrali e due occidentali, dall'esterno straordinariamente vario. La sobrietà dei particolari, gli archi a sesto ribassato tra le vòlte a crociera, dànno severità all'interno. Una cripta si stende sotto il coro orientale; il coro occidentale (circa 1130-40) ha una splendida decorazione floreale, forse risalente al sec. XIII. È notevole il monumento funerario del fondatore in stile gotico primitivo (circa 1300) sotto un baldacchino romanico (circa 1250) la cui forma originaria pare sia stata modificata. Il monastero col chiostro fu demolito nel sec. XIX. L'ala abbaziale fu costruita nel 1775 da J. Seitz. Nel giardino resta la torre della distrutta cappella di S. Nicola (circa 1200).

Bibl.: Die Bau-u. Kunstdenkmäler d. Rheinprovinz, ed. dal Provinzialverband der Rheinprovinz, I, Düsseldorf 1886; P. Richter, Die Benediktinerabtei Maria Laach, ein geschicht. Rückblick, Colonia 1896; A. Huppertz, Die Abteikirche zu Laach, Strasburgo 1913; A. Schippers, Maria Laach u. die Kunst im XII. u. XIII. Jahrh., Treviri 1911; id., Das Laacher Münster, Colonia 1927.