BENTI BULGARELLI, Marianna

Enciclopedia Italiana (1930)

BENTI BULGARELLI, Marianna

Arnaldo Bonaventura

Celebre amica di Pietro Metastasio, del quale fu per oltre un decennio la musa ispiratrice. Era nata nel 1684 a Roma, onde il nome rimastole in arte di "Romanina". Cantando a Roma nel 1721 nell'Endimione e negli Orti Esperidi (libretto del Metastasio), conobbe il poeta, che aveva 14 anni meno di lei, e se ne innamorò. Per suo suggerimento il Metastasio compose il primo suo vero melodramma, la Didone, di cui si dice che la Romanina ispirasse la scena della gelosia, e di cui fu efficacissima interprete, sì da affascinare gli uditori, nonostante la mediocrità della musica composta dal Sarro. Essa cantò, sempre con lieti successi, a Venezia, a Napoli, a Roma, in questa città si stabilì il 1728. Non è vero, come dicono alcuni biografi, che il Metastasio convivesse con lei e col marito, né che la Romanina lo seguisse quando, nel 1730, il poeta partì per Vienna: essa anzi fu allora abbandonata da lui, e all'abbandono dovette rassegnarsi. Ma assunse l'amministrazione delle rendite del poeta, in seguito a regolare procura da lui rilasciatale, e morendo (nel 1734) lo istituì suo erede universale, ultima prova del suo fervido e costante amore, mentre lasciava "al carissimo consorte un ufficio vacabile detto Cavalierato di S. Pietro". Il Metastasio rinunziò all'eredità, in favore del marito di lei Domenico Bulgarelli "per dare una prova incontrastabile della sua disinteressata amicizia" per la Marianna.

Bibl.: G. Natali, La vita e le opere di P. Metastasio, Livorno 1923; L. Russo, Metastasio, Bari 1921; E. Celani, Il primo amore di Pietro Metastasio, in Rivista musicale italiana, XI (1904).

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