ACOSTA, Mariano

Enciclopedia Italiana (1929)

ACOSTA, Mariano


Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires l'8 settembre 1825, morto quivi il 17 settembre 1893. Iniziati gli studî universitarî, rinunziò a conseguire la laurea per non doversi dichiarare ligio alla causa dei federalisti (poiché il Rosas imponeva allora tale dichiarazione a tutti i candidati). Costretto perciò ad emigrare, si rifugiò alcun tempo in Europa. Ma nel 1852 lo vediamo, giovanissimo, sedere alla Camera. Più tardi, sotto il governo del Saavedra (1862-1865), è ministro dell'interno per la provincia di Buenos Aires. La sua brillante ascesa culmina, dopo le cariche, da lui successivamente ricoperte, di deputato al Congresso nazionale, di presidente della Camera, di governatore di Buenos Aires, con la sua nomina a vice-presidente della repubblica (1874). Si ritirò dopo d'allora a vita privata, pago di aver validamente contribuito al progresso materiale e morale del suo paese con le più varie iniziative: dall'istruzione obbligatoria alla creazione di un Istituto commerciale e industriale, all'invio in Europa di commissioni che acquistassero libri per le pubbliche biblioteche, a molteplici lavori di carattere igienico e sanitario, la cui esecuzione gli permise di affermare a buon diritto, nel discorso tenuto all'inaugurazione di tali importanti opere pubbliche (15 maggio 1874), che il nome di Buenos Aires, dato alla città dal fondatore a causa del suo clima salubre, era ormai pienamente giustificato.

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