MARINO DA EBOLI

Federiciana (2005)

MARINO DA EBOLI


Discendente da una nobile famiglia capuana, nacque nel primo decennio del XII secolo. Dopo gli studi di grammatica, di retorica e di teologia, svolti probabilmente a Napoli, divenne uno dei più stretti collaboratori dell'imperatore Federico II. Nel 1239 fu podestà imperiale di Modena. Nel 1240 fu nominato vicario imperiale in Romagna e dall'anno successivo rivestì lo stesso ufficio in Lombardia. Con il sostegno della flotta imperiale comandata da Ansaldo dei Mari e di numerose città ghibelline, tra cui Savona, condusse fin dall'ottobre del 1242 una campagna militare contro Genova, rimasta fedele al papato. Fu poi podestà di Pavia, vicario del ducato di Spoleto, podestà di Pisa e di Reggio, combattendo con successo le armate delle città ribelli e del legato pontificio Ranieri da Viterbo. Passato al servizio del re Enzo, nel maggio 1249 fu fatto prigioniero dai bolognesi a Fossalta. Dopo la morte di Federico II, egli ottenne la liberazione grazie alla riconciliazione della sua famiglia con papa Innocenzo IV. Nel 1253 partecipò a una congiura contro re Manfredi di Sicilia, che però non ottenne l'esito sperato. La vendetta del re non tardò a colpirlo: imprigionato col figlio a Castel del Monte, morì, dopo essere stato accecato, intorno al 1256.

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